Il Piemonte è una terra affascinante ricca di posti bellissimi e molto particolari disseminati sul suo vasto territorio che va dalla montagna alla pianura, passando per laghi e centri cittadini dalla grande storia e dal grande patrimonio artistico-culturale. Balma Boves, il suggestivo villaggio costruito sotto la roccia, fa sicuramente parte di questi particolari luoghi della regione piemontese assolutamente da visitare.
Camminando lungo il sentiero che si inerpica sul Mombracco (così è chiamato il Monte Bracco nelle Alpi Cozie) nel Comune di Sanfront (provincia di Cuneo), ci si imbatte in questo straordinario e particolarissimo sito dove tutto sembra essersi fermato a quel tempo in cui l’uomo viveva in perfetta armonia con la natura.
Situato a 652 metri di altezza, il caratteristico borgo di Balma Boves fu costruito sotto un’enorme sporgenza rocciosa. Il suo peculiare aspetto, con le case in pietra dai tetti piatti, ricorda quello dei “pueblos navajos” indiani del Nord America. A prima vista sembrerebbe quasi un borgo medievale disabitato da tempo. E, tuttavia, gli ultimi abitanti hanno lasciato questo posto quasi fiabesco, per la sua collocazione e costruzione, verso la fine degli anni ’50.
Foto di Daneiel Molineris
Oggi, ristrutturato e trasformato in ecomuseo, questo villaggio alpino-contadino è aperto al pubblico per far scoprire ai visitatori il segreto dei suoi antichi abitanti: lo stretto contatto con la natura, l’autosufficienza, la cura e l’amore per il territorio, il saggio sfruttamento delle risorse naturali come l’acqua, la pietra e i frutti della terra. Al suo interno, accompagnati dalla guida, potrete ammirare le abitazioni, le stalle, i fienili, gli attrezzi e gli utensili, gli essiccatoi per le castagne, le fontane e l’antico forno per il pane. Una visita che è un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di un passato non troppo lontano e di luoghi incredibili che furono testimoni della cosiddetta “civiltà del castagno”.
Balma Boves è a tutti gli effetti un museo a cielo aperto assolutamente da visitare.
Informazioni Pratiche
Località:
Balma Boves – 12030 Sanfront (Cuneo)
Orari:
La visita esterna dell’ecomuseo è libera e possibile in qualsiasi periodo dell’anno.
La visita agli interni della borgata-museo è possibile solo con guida ed è disponibile solo in alcuni periodi e giorni dell’anno:
Aprile – Settembre: dalle 10.00 alle 18.30
Ottobre: dalle 10.00 alle 17.00
Aperture 2018:
Tutte le domeniche e i giorni festivi dal 1° Aprile 2018 al 28 Ottobre 2018 e il sabato dal 16 Giugno 2018 al 15 Settembre 2018. Possibilità di visite guidate su prenotazione, per gruppi, in orario diverso da quello di apertura. Il costo standard per apertura straordinaria e visita guidata è 50€. Per ulteriori informazioni e preventivi personalizzati potete scrivere all’indirizzo e-mail vesulus@gmail.com oppure telefonare ai numeri 346/6908618 – 349/8439091.
Tariffe:
Biglietto intero: 3€
Biglietto ridotto: 2 € (minori di anni 14 e maggiori di 60; gruppi di almeno 10 persone; tesserati associazione Vesulus; tessera +eventicard )
Omaggio: Abbonamento musei regione Piemonte; residenti Comune di Sanfront; minori di 6 anni; disabili
Come arrivare al borgo di Balma Boves:
Per accedere alla borgata-museo di Balma Boves si deve raggiungere il comune di Sanfront (Cuneo) e parcheggiare l’auto in uno dei tre parcheggi situati alla partenza dei percorsi pedonali. Per arrivarci ci sono tre percorsi: Percorso Strada (percorso di tipo turistico, su mulattiera, con percorrenza di circa 35 minuti); Percorso Bosco (percorso di tipo escursionistico, su sentiero, con percorrenza di circa 25 minuti); Percorso Borgata Garzini (percorso di tipo escursionistico, su sentiero, con percorrenza di circa 40 minuti).
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito ufficiale dell’ecomuseo di Balma Boves.